Abu Dhabi Tour 2018, gli uomini UAE centrano “l’obiettivo minimo”
Non è andata come sperato all’Abu Dhabi Tour 2018 per la UAE Team Emirates. La formazione di casa si è presentata al via della breve corsa a tappe con alcuni dei suoi uomini migliori, tra i quali il campione in carica Rui Costa, ma il copione stavolta è stato ben diverso rispetto alla scorsa edizione. Fortunatamente, il successo nella prima tappa con Alexander Kristoff permette comunque di guardare con soddisfazione ad una trasferta che ha visto i propri capitani per le salite non proprio pimpanti, un po’ indietro di condizione rispetto ai rivali.
La squadra ha comunque mostrato grande grinta, con Diego Ulissi che ha corso una discreta crono, mostrando anche in salita la sua determinazione, fino a chiudere la tappa di Jebel Hafeet in ottava posizione, concludendo così la corsa al settimo posto. Subito dietro di lui il portoghese, nono in cima alla dura salita, per l’ottava piazza conclusiva. Più dietro invece Fabio Aru, al rientro alle corse dopo la lunga pausa invernale, chiudendo la sua corsa d’esordio con la nuova maglia in tredicesima posizione.
“Ho avuto giorni migliori” dice a caldo Diego Ulissi “la salita finale era veramente dura e non avendo corso fin dall’Australia, forse mi mancava un po’ di ritmo in salita, confronto agli avversari di oggi. Comunque sono abbastanza soddisfatto di questa Top Ten nella Generale”.
“Sapevamo che sarebbe stata dura questa tappa” gli fa eco il campione uscente Rui Costa “era anche un test importante per sapere a che punto era la mia condizione. Astana ha fatto un ritmo davvero forte nei primi chilometri della salita, mettendo in difficoltà diversi corridori. Nel finale di tappa, insieme a Diego, abbiamo spinto al massimo per cercare di recuperare più posizioni possibili e centrare la Top Ten. Nostro obiettivo minimo. Abbiamo dato il massimo”.
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